Attività per la consapevolezza

“Se mentre laviamo i piatti pensiamo solo alla tazza di tè che ci aspetta e ci affrettiamo a toglierli di mezzo come se fossero una seccatura, non stiamo «lavando i piatti per lavare i piatti»›. Direi di più, in quel momento non siamo vivi. Questo perché, mentre siamo davanti al lavandino, siamo assolutamente incapaci di accorgerci del miracolo della vita. Se non sappiamo lavare i piatti, è probabile che non riusciremo nemmeno a bere la nostra tazza di tè. Mentre beviamo il tè, non faremo che pensare ad altre cose, accorgendoci a stento della tazza che teniamo fra le mani. Così ci facciamo risucchiare dal futuro, incapaci di vivere veramente un solo minuto della nostra vita.”

Questa famosa citazione appartiene a un altrettanto noto monaco e attivista per la pace: Thich Nhat Hanh. La bellezza di questo paragrafo è che è talmente semplice che chiunque ci si può ritrovare e può applicarlo alla propria quotidianità. La consapevolezza non è solo uno stato che si raggiunge durante la meditazione, ma è piuttosto una prospettiva di vita in senso lato.  

Più avanti riportiamo una lista di attività per la consapevolezza. Elencare le attività per la consapevolezza, però, non significa necessariamente che tutti i momenti diversi da quelli non siano consapevoli. Al contrario: l’osservazione regolare e costante di sé stessi e del mondo esterno senza giudizio diffonderà la consapevolezza in ogni ambito della propria vita quotidiana. 

Spesso non prestiamo attenzione al cibo né all’azione stessa del mangiare. Se si mangia in compagnia, infatti, si tende a chiacchierare, mentre quando si è soli si guarda qualcos’altro. Pensandoci bene, però, mangiare è un’attività ricca di piacere e occasioni di gioia e merita a tutti gli effetti la nostra piena attenzione. 

Durante il prossimo pasto, prova a seguire questi consigli: 

1. Cerca di concentrare l’attenzione sul luogo in cui stai mangiando: sei in sala, sul balcone o in cucina?
2. Trova un posto comodo e visualizza la tua posizione e il cibo che ti sta di fronte. 
3. Cosa c’è sul tuo piatto? Guarda ogni alimento e annusalo prima di assaggiarlo. 
4. Se hai anche qualcosa da bere, fai la stessa cosa.
5. Ora porta l’attenzione su te stesso. Hai fame o sete? Provi altre sensazioni? Concentrati su di esse. 
6. Ora, assaggia il cibo con consapevolezza. Assapora ogni morso lentamente, con gioia. Focalizzati sulle sensazioni che provi. Di cosa sa? Goditi il pasto mentre mangi. Verifica di tanto in tanto il senso di sazietà, chiedendoti dolcemente come ti senti. Hai mangiato abbastanza o ne vuoi ancora? 
7. Una volta terminato il pasto, ringrazia per il cibo delizioso che hai consumato.

Una maggiore consapevolezza sul modo in cui comunichiamo può creare una relazione sicura e proficua con gli interlocutori e far vedere e sentire i nostri desideri e bisogni. 

Per instaurare una comunicazione consapevole, segui questi consigli:  

1. Partecipa alla conversazione assicurandoti di essere pienamente concentrato sulla comunicazione. 
2. Ascolta con attenzione il tuo interlocutore, assimilandone le parole e il messaggio che sta cercando di trasmettere. 
3. Nota le tue emozioni e sensazioni durante la conversazione. 
4. Prendi coscienza di dove sei, della posizione in cui ti trovi, del clima, del tono della conversazione o delle emozioni che il tuo interlocutore suscita in te. 

A molte persone piace cucinare perché è un momento in cui ci si concentra esclusivamente su quell’attività. Si conoscono i vari passaggi. Si tagliano o affettano gli ingredienti. Si aspetta che bollano o friggano. A volte si segue una ricetta, altre invece si improvvisa seguendo il palato. Ci si lascia guidare dal gusto o dall’odore. 

Talvolta, però, anche cucinare diventa un’attività automatica che si ripete ogni giorno e così smettiamo di notarne le singole azioni. Cuciniamo pensando a cosa dobbiamo fare dopo o a cosa è accaduto poco prima. Se anche a te è capitato di vagare nel passato o nel futuro mentre cucini, la consapevolezza ai fornelli fa al caso tuo.  

1. Decidi cosa vuoi cucinare. Pensa ai tuoi desideri, ai tuoi piani e ai bisogni di corpo e mente. Cosa vuoi mangiare oggi? 
2. Prepara con calma gli ingredienti. Non avere fretta. Organizza ogni cosa e assicurati di avere tutto il necessario per il piatto che intendi preparare. 
3. Osservati attentamente mentre cucini. Cucinare implica diverse sensazioni: colori, odori, gusti, consistenze... 
4. Osserva la trasformazione degli ingredienti da materie prime a cibi affettati o cotti. Sii consapevole di ogni tua azione. 
5. Se ti accorgi di non essere concentrato sull’atto del cucinare, invita gentilmente la tua mente a ristabilire la connessione con il “qui e ora”. Cerca di seguire sempre le tue sensazioni e il tuo respiro. 

Quando facciamo attività fisica tendiamo a essere distratti dalla frequenza cardiaca accelerata e dal dolore dei muscoli che avvertiamo per superare la parte più difficile. Proprio come nella vita, però, più scappiamo dalle sensazioni spiacevoli, più accumuliamo stress. Il movimento consapevole è un buon riflesso della mentalità che adottiamo nella vita quotidiana. 

Ecco qualche consiglio per includere la consapevolezza nell’attività fisica: 

1. Visualizzati. Cerca di immaginare come appariresti se potessi guardarti da lontano. 
2. Poggia con forza i piedi a terra, stando fermo e dritto. 
3. Apri il petto verso il cielo. 
4. Raddrizza le spalle. 
5. Fai qualche passo molto lentamente, controllandone ogni aspetto, come se avessi appena imparato a camminare e dovessi descrivere la sensazione a qualcuno che non ci è ancora riuscito. 
6. Poniti queste domande con la curiosità di un bambino:
   Ti stai muovendo in modo comodo?
   Come tende a muoversi il tuo corpo?
   Come ti senti quando ti muovi?  
7. Esplora il cambiamento costante. Nota come il tuo corpo si adatta al cambiamento e come fluttua con ogni movimento. 
8. Nota se il movimento del tuo corpo coincide con i cambiamenti nella tua mente. La postura può aiutarti ad assumere una prospettiva più stabile e sicura. Aprire il petto verso il cielo aiuta ad aprire il cuore e ti permette di accettare te stesso e il mondo per come siete. 

Essere consapevole del tuo corpo ti permette di comprenderne i bisogni del momento e di trattarlo con compassione e pazienza durante il movimento. Muoviti sempre in modo consapevole, non solo durante l’allenamento, e cerca di notarne le differenze.  

Ecco qualche opzione: 

1. Sfida amici e familiari a qualche videogame online (ricorda i consigli sulla comunicazione consapevole).
2. Fate attività fisica insieme in videochiamata. Motivatevi a vicenda durante l’allentamento (ricorda i consigli sul movimento consapevole). 
3. Partecipa a una sessione di yoga o a una meditazione dal vivo. 
4. Ascolta seminari o conferenze. Le possibilità che offre la rete sono infinite.  
5. Iscriviti a un gruppo di lettura o di discussione online. 

Connessione è consapevolezza all’ennesima potenza. Quando ti senti realmente connesso a qualcuno, riesci a dedicare tutta la tua attenzione al momento presente e a goderlo appieno. Anche se siamo stanchi di guardare in continuazione uno schermo, i dispositivi elettronici sono strumenti utili per mantenere la connessione con gli altri e ci permettono di accedere a innumerevoli contenuti direttamente da casa.

Non possiamo limitare la consapevolezza a determinati periodi o attività. La consapevolezza è parte integrante di ogni aspetto della vita quotidiana. Praticandola con regolarità, vedrai sbocciare la consapevolezza in ogni ambito della tua esistenza. 

Se ti stai chiedendo come applicare la consapevolezza alla vita di tutti i giorni, ecco qualche consiglio: 

1. Pensa a un ricordo passato: un’immagine, un suono, un odore che ti piacevano... 
2. Focalizzati sul ricordo e rivivilo. 
3. Esplorane tutti i componenti, analizzando la reazione di corpo e mente, e il flusso del tuo respiro. 
4. Pensa a ciò che stai facendo e a come ti senti. 
5. Passo dopo passo, applica questo stesso approccio a tutti gli altri aspetti e momenti della tua vita.